lunedì 27 luglio 2015

Il Battesimo del Rito Ortodosso



Il Battesimo nel Rito Ortodosso


Candela per Battesimo Ortodosso realizzata da noi



La parola “Battesimo” deriva dal greco “Baptismòs”, che significa “Immersione”. Nel rito ortodosso, per quanto possibile, l’immersione viene fatta con tutto il corpo nell’acqua, poiché rappresenta la morte per la rinascita in Cristo.
Figura molto importante è quella del padrino e/o della madrina, che dovrà guidare il battezzato nella giusta via cristiana con il suo esempio e la sua vicinanza.
La prima parte del Battesimo è il “Rito dei Catecumeni” che avviene alle porte della chiesa (poiché il battesimo rappresenta simbolicamente la porta di ingresso alla vita di Cristo) ed è rappresentato da preghiere che vengono rivolte al Signore, che vengono accompagnate dal segno della croce e dal soffio del prete sulla fronte, la gola ed il cuore del battezzando.
Successivamente viene recitato il “Credo”, per poi passare al fonte battesimale.
Inizialmente viene passato l’incenso sul fonte battesimale e poi rivolte alcune preghiere di benedizione delle acque. Successivamente il battezzando riceve una prima unzione simbolica con l’olio benedetto, che viene anche versato nell’acqua del battesimo. Appena il corpo del battezzando è stato unto con l’olio (completamente o solo in alcuni punti principali), esso viene immerso nell’acqua per tre volte, accompagnato dalla formula battesimale. Il neo battezzato viene poi asciugato e vestito con un abito nuovo (rappresenta il nuovo inizio della vita in Cristo), preferibilmente bianco. Insieme all’abito, il neo battezzato riceve anche una croce da portare al collo che può essere benedetta immergendola nella stessa acqua battesimale.
Durante il rito del battesimo viene accesa una candela decorata dal padrino o la madrina che la tengono accesa per tutta la durata del rito. Tale candela solitamente viene regalata dal padrino e/o la madrina, e, a cerimonia avvenuta, conservata dal battezzato.
Subito dopo il battesimo, viene celebrata la Cresima, ossia l’unzione con il Crisma o Santo Myron, che rappresenta il dono dello Spirito Santo, su determinati punti ben precisi.
Successivamente viene effettuata una piccola processione del prete, con il neobattezzato ed i padrini che girano per tre volte intorno al fonte battesimale. Al termine viene fatta l’abluzione, ossia vengono ripuliti i punti nei quali è stato passato il santo Myron e la tonsura dei capelli del battezzato, con la quale viene “donata” a Dio una piccola ciocca di capelli.
 Una volta terminato il rito del Battesimo, segue anche la Comunione, compatibilmente con l’età del battezzato.